Terzo appuntamento con il tema del mese: le liste

Le liste sono molto utili, a patto di seguire alcune regole base

Ci sono liste e liste

Per noi professional organizer le liste sono il pane quotidiano e come consulenti di organizzazione personale non manchiamo mai di parlarne semplicemente perché sono uno strumento utilissimo innanzitutto a noi stessi, quindi personalmente testato

Si possono scrivere elenchi praticamente di qualsiasi cosa: liste della spesa, di cose da fare, di posti da visitare.

Liste che funzionano

Come abbiamo visto a febbraio, scrivere aiuta a concentrarsi, a evitare le distrazioni, a ricordare le cose.

Scrivere liste dunque è utile, purché facciate attenzione a dove, come e perché lo fate!

Dove le scrivete

Scrivetele dove volete, ma che sia IL posto a cui affidate le vostre liste.

Non importa che si tratti di una lista della spesa o delle cose da fare per la vostra relazione, non importa nemmeno che sia sul vostro taccuino o usiate una APP, purché dopo averla scritta non lasciate che vada perduta

Come le scrivete

Non siate vaghi.

Se si tratta di una lista di cose da fare, ad esempio, scrivere “dentista” non è consigliabile almeno per due motivi:

Primo: leggere “Dentista” vi costringe, ogni volta che scorrete la lista, a riformulare il pensiero preciso che potrebbe essere “telefonare al dentista per appuntamento e già che ci sono dare il numero ad Anna”.

Un inutile affaticamento per il vostro cervello, soprattutto perché in realtà, le “cose da fare” sotto la voce “dentista” probabilmente sono:

controllare sul sito in quali giorni e orari è possibile chiamare

segnare in agenda nell’ora e nel giorno giusti “chiamare dentista”

memorizzare il numero in rubrica

controllare l’agenda per chiedere la data che vi va bene

e già che le avete sottomano, mandare un messaggio con queste informazioni ad Anna – della quale si spera abbiate già il numero 🙂

Secondo: essere vaghi probabilmente vi porta a fare una valutazione sbagliata del tempo che vi serve per la voce “dentista” e quindi

procrastinarla se lo sovrastimate (adesso ho fretta, lo faccio dopo)

oppure decidere di occuparvene in un momento sbagliato (“ci vuole un minuto” ma non avete il wifi o l’agenda sottomano) e quindi perdere tempo

Le liste sono utilissime per organizzarsi, purché non vi limitiate a scrivere

Perché le scrivete

Perché scrivere un elenco? Ma per poter depennare!

E come si fa a depennare?

Si fanno le cose della to-do list scritta per finire la relazione

Si va al supermercato con la lista della spesa scritta per poter cenare

Si esce, elenco alla mano e si comprano veramente i regali di Natale per fare felici i vostri cari ed evitare di sbagliare regali!

Sembra ovvio, lo so, ma se avete dubbi sull’utilità delle liste è perché in realtà vi siete sempre limitati a scrivere dei vaghi appunti. Da oggi, provate a scrivere le vostre liste seguendo il percorso “dove, come, perché”: non resterete delusi!

A Giovedì

Germana