Sono una professional organizer 

aiuto le persone ad organizzarsi 

e riappropriarsi dei propri spazi e del proprio tempo 

trovo le soluzioni che le persone cercano

per semplificarsi la vita

Da sempre organizzata e organizzatrice, nella vita e nel lavoro ho accompagnato la mia creatività ad un’istintiva semplificazione.

A scuola ho studiato lingue straniere e poi ho preso il diploma di interprete: amavo da sempre il tedesco e l’inglese, mi incuriosivano i Paesi e le culture lontani dal mio. Soprattutto mi affascinava la possibilità di  creare connessioni  tra mondi diversi.

A volte, la vita fa dei giri strani ma poi diventi davvero quello che sei, magari in altre forme

L’interprete è lo strumento pensante che mette in contatto tra loro persone che altrimenti non potrebbero comunicare. Il professional organizer, se ci pensi fa la stessa cosa: trova  il contatto  tra le persone e i propri spazi, i propri oggetti, il proprio tempo – e con quella parte di sé che vi investono quotidianamente: attenzione, risorse, energie. Aiutare le persone ad organizzarsi significa aiutarle a trovare l’equilibrio giusto tra ciò che sono e quel che possiedono, per dedicare a ciò che amano il tempo che merita.

Una buona organizzazione facilita la vita quotidiana ed è una risorsa preziosa a cui attingere per andare incontro ai naturali cambiamenti e alle novità che la vita porta con sé.

L’ho sperimentato su me stessa – e quando mi sono accorta che aiutare gli altri ad organizzarsi mi riesce bene, ho scelto di fare di una passione la mia professione, e mi sono iscritta all’Associazione APOI.

Mi piacciono Maryl Streep, il jazz e le crostate con la marmellata. Ah, e l’organizzazione!