Se hai una traccia da seguire, puoi organizzarti meglio!
Organizzare Italia si dedica da anni ormai ai temi dell’educazione e dell’apprendimento.

In questo post vi diamo qualche suggerimento utile a pianificare in leggerezza l’estate insieme ai vostri figli perché possano davvero riposare e recuperare le energie che li aiutino a ripartire a settembre con il piede giusto!

Di recente, anche a seguito del nuovo modo di fare scuola – e grazie anche ad iniziative come la nostra, l’interesse verso le competenze organizzative è sempre più alto: tutti sentono l’esigenza di imparare ad organizzarsi meglio e tutti riconoscono ormai che le competenze trasversali, e tra queste l’organizzazione personale, sono di cruciale importanza per lo sviluppo dell’autonomia e dell’autoefficacia.

Il vecchio timore che insegnare a bambini e ragazzi ad essere organizzati significhi limitarne la creatività, costringendoli a seguire rigide regole è ormai ampiamente superato.

L’organizzazione, non ci stanchiamo di ripeterlo, non è uno schema inflessibile, tutt’altro!

Sapersi organizzare significa avere maggiore libertà, prendere in mano le proprie risorse, tempo, spazio, energie – e gestirle in modo consapevole: ecco perché parliamo di una “pianificazione intelligente”.

La prima cosa che vi suggeriamo di fare è occuparvi al più presto dei loro spazi e oggetti. Non dimenticate che i bambini e i ragazzi adorano essere coinvolti nelle attività che li riguardano, basta farlo con leggerezza, senza fretta.

SPAZI E OGGETTI

  • siamo quasi fuori tempo massimo per il cambio di stagione, ma chi non avesse avuto il tempo di farlo può approfittare per coinvolgere i propri figli: vedrete i loro occhi illuminarsi potendo indossare di nuovo la maglia preferita dell’anno scorso, e voi sarete pieni di orgoglio nel vedere che i jeans no, non vanno più, perché sono cresciuti così tanto!
  • libri, quaderni, materiale scolastico, zaini. Lo zaino e l’astuccio vanno ripuliti e messi da parte per l’inizio della scuola, a settembre, per libri e quaderni si farà una cernita di ciò che non serve più e di ciò che invece verrà ripreso l’anno prossimo. I libri usati si possono quasi sempre rivendere, dai quaderni quasi nuovi basta togliere i pochi fogli usati e sono pronti per settembre. Non sprechiamo la carta!
  • È importante fare in modo che la cameretta estiva sia da subito nuova rispetto alla versione invernale, perché adesso e per i prossimi mesi la sua destinazione sarà un po’ diversa: niente studio ma qualche lettura piacevole (ne parleremo nel prossimo articolo di luglio), il tempo per oziare e fantasticare, i colori per disegnare o il necessario per i lavoretti creativi a seconda dell’età, dal collage al decoupage al modellismo!

La seconda attività importante è la programmazione “intelligente” di cui parlavamo sopra

Una volta data una rinfrescata agli ambienti e agli oggetti, chiudiamo, ove possibile, tutte le attività tipicamente invernali – proprio come facciamo per i vestiti e il materiale scolastico e programmiamo tanti spazi per il divertimento e lo svago in famiglia o con gli amici per favorire la socialità, la relazione, che per più di un anno i nostri ragazzi hanno dovuto accantonare a causa della pandemia!

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’

Il tempo non va sprecato! Non per questo dobbiamo riempire di attività le loro e le nostre giornate (piscina, centro estivo, corsi di ogni tipo): non dimenticate che il tempo estivo, in particolare adesso, dopo un anno e più di chiusura, è tempo da vivere in libertà!

I ragazzi hanno voglia di giocare, da soli in attività che li appassionano o in compagnia:

  • proviamo a non lasciare troppo al caso ma ad usare la programmazione di attività come la lettura, la visione di qualche film dai contenuti interessanti per loro, in modo che al rientro a scuola non siano del tutto arrugginiti;
  • spesso i ragazzi non si rendono conto di aver anche bisogno di riposare (noterete che, dopo un primo periodo in cui si svegliano presto al mattino perché ancora condizionati dai ritmi invernali, inizieranno a dormire di più), è bene tenere conto di questo nella programmazione delle attività;
  • il tempo della noia va garantito! Il dolce far niente stimola la fantasia e permette di sviluppare la capacità di problem solving, una competenza collaterale importantissima per tutti, piccoli e grandi!

Una pianificazione intelligente tiene conto delle esigenze di tutta la famiglia e prevede spazi vuoti in calendario da dedicare all’ascolto di queste esigenze, alla successiva programmazione estemporanea di attività piacevoli e rilassanti per tutti (anche i genitori hanno diritto a non trovarsi a fare da taxi ai figli per accompagnarli ovunque a tutte le ore!)

Per concludere, attenzione a non procrastinare!

Dedicarsi insieme, con lentezza, alla versione estiva delle loro e nostre giornate non significa rimandare, significa ritagliarsi un tempo di qualità per farlo con leggerezza!

Agire adesso, quando la scuola sta finendo ma i nostri ragazzi hanno in mente ancora chiare le indicazioni degli insegnanti sulle attività da svolgere per l’estate (letture, compiti, ricerche), ma anche l’entusiasmo di iniziare un campus estivo, la voglia di incontrare gli amici, è il modo migliore per pianificare senza perdersi dei pezzi e poter ripartire a settembre con un canovaccio di base e non da una tabula rasa che renderebbe faticosa la ripartenza.

Inoltre, rimandare a un “dopo” indefinito probabilmente finirebbe con il farci perdere lo slancio iniziale che c’è proprio in questi giorni in cui siamo ancora in piena attività, e potremmo trovarci a rimpiangere, a settembre, ciò che la stanchezza e il non aver preso decisioni adesso ci avrà portato a non fare!