Attività, giochi, laboratori di organizzazione al doposcuola per potenziare le autonomie nei bambini – esperienza con bambini da 4 a 11 anni

Da ottobre a dicembre 2022, presso il doposcuola della cooperativa sociale PedagogicaMente di Palermo, ho condotto insieme alla Dott.ssa Claudia Salvia, psicologa clinica e analista del comportamento, una serie di laboratori dedicati a bambini dai 4 agli 11 anni, nell’ambito di una iniziativa del Comune di Palermo.

Tra le tante attività proposte dalle operatrici specializzate ai bambini del doposcuola (orto e giardinaggio, lettura, allenamento della abilità visuo-spaziali, riuso e riciclo tra gli altri) i laboratori gioco di organizzazione sono stati particolarmente apprezzati dai bambini e dalle loro famiglie.

Il progetto

Il percorso si snodava intorno ad alcuni ambiti specifici (il tempo, lo spazio, le categorie, la gestione di sé) con attività e giochi appositamente studiati per i bambini partecipanti.

I bambini sono stati divisi in tre gruppi (4-5 anni, 6-8 anni e 9-11 anni) e ad ogni gruppo sono stati proposti giochi e attività diverse sul tema di volta in volta previsto.

Per ogni ambito i giochi sono perciò stati adattati alle diverse età, abilità e specifiche competenze dei bambini, a prescindere dalla presenza o meno di bisogni educativi speciali, dei diversi background o di esigenze particolari, in ottica inclusiva e nella consapevolezza che attraverso il gioco tutte le abilità, incluse quelle organizzative, vengono stimolate ed esercitate in modo trasversale.

Le competenze organizzative sono infatti di sostegno a tutte le altre soft skills e sono utili a tutti i bambini, a prescindere dall’eventuale presenza o meno di disturbi del neuro sviluppo.

Come tu sai, dedicare qualche minuto al gioco, al di là dell’attività propria del doposcuola che rappresenta la tua occupazione principale (lo svolgimento dei compiti, il metodo di studio) è utilissimo per agganciare la loro attenzione e divertirli o premiarli per avere svolto tutti i compiti – e nel contempo li aiuta a sviluppare competenze che poi verranno generalizzate e andranno a costruire, come tanti piccoli mattoni, una vera abilità organizzativa di cui potranno servirsi nella loro vita, scolastica e non.

Con il gioco, i bambini imparano attraverso nuove esperienze nel modo più naturale, perché le emozioni piacevoli stimolano il loro desiderio innato di conoscere!

I giochi e le attività

Per esercitare le diverse competenze abbiamo usato diversi strumenti di uso quotidiano che ci hanno fatto da “gancio” per parlare ai bimbi di tempo, attraverso la tecnica del pomodoro, gestione di sé (ad esempio la preparazione dello zaino) e categorie, che abbiamo esplorato insieme con l’ausilio dei colori, delle forme, della funzionalità di oggetti vari.

Esplorare le categorie – il gioco più amato –

Ed è proprio l’attività sulle categorie uno dei giochi di maggiore successo con i bambini del laboratorio, che potrai riproporre per esercitare nei tuoi bambini tante competenze a partire dal tema delle categorie: dalla collaborazione alla categorizzazione alla ricchezza dell’ordine:  è il gioco della casa.

Crea delle zone che riproducano gli ambienti della casa (io ho pensato alla cucina, al bagno e alla cameretta). Procedi come preferisci: con degli scatoloni o, se hai poco spazio, anche incollando sul muro o sui banchi delle belle immagini colorate che riproducono gli ambienti domestici da scegliere a seconda dell’età e delle competenze del bambino o dei bambini.

Procurati un buon numero di oggetti diversi purché siano “tipici” di ognuno di quegli ambienti e riponili in uno scatolone (asciugacapelli, pettine, spazzola, asciuga piatti, imbuto, un piccolo cuscino, un giocattolo sono solo alcuni esempi degli oggetti che ho usato io).

Poi chiedi ai bambini di smistare a turno gli oggetti negli spazi giusti, mettendo ogni cosa al suo posto!

Questo gioco si può svolgere in pochi minuti (quello che ti serve per non togliere tempo allo svolgimento dei compiti!) ma puoi decidere di farlo durare un po’ di più proponendolo in versioni differenti (usa la fantasia! Un esempio? Chiedi di indovinare l’oggetto facendo ascoltare al bambino il suono che produce).

Sono tanti i modi in cui puoi condurre il gioco: il bambino può ad esempio lavorare in modo individuale per mettersi alla prova sulle proprie competenze in autonomia oppure puoi proporre il gioco in gruppo, per promuovere la collaborazione.

In tutti i laboratori abbiamo fatto largo uso di colori e immagini e soprattutto dato sfogo alla fantasia: i bambini hanno sperimentato la consapevolezza rispetto al proprio mondo e acquisito sicurezza nella gestione del proprio spazio, del proprio tempo, degli oggetti che usano ogni giorno.

Non ti resta che provare e sai già che i bambini ti daranno grandi soddisfazioni!

Buon divertimento e alla prossima